Per dare un pochino di sapore in più ai funghi non buttate via la prima acqua di lavatura. Filtratela con un telo pulito e fatela bollire. Poi quando cucinate i funghi e dovete aggiungere liquido, utilizzate quell’acqua.
I funghi vanno strofinati con una salvietta asciutta, delicatamente. Se dovete congelarli, disponeteli sulla carta di alluminio o da forno.. Quando volete adoperarli prelevatene la quantità necessaria , fatela scongelare per dieci minuti e poi cucinate.
Prima di affettare dei funghi da far essiccare, bagnateli rapidamente in acqua e sale. Serve soprattutto per i porcini, ad evitare che si coprano di muffa durante l’operazione di essiccazione.
Per far seccare i funghi, una volta puliti e tagliati a fette piuttosto alte (perché poi si ritireranno), teneteli esposti al sole per tre giorni, ritirandoli al tramonto. Infilzateli poi con ago e filo e conservateli all’aria ventilata per altri tre giorni, poi di nuovo al sole. Quando sono ben secchi, riponeteli in sacchetti di carta, controllandoli ogni settimana.
Se avete paura che i vostri funghi sott’olio siano vittime di muffa e parassiti, aggiungete del pepe nero in grani mescolando bene.
Se volete che i vostri funghi sott’olio restino sodi e non presentino quella viscida pellicola, fateli bollire per pochissimo tempo in aceto, scolateli subito e lasciateli asciugare su una salvietta, ben distaccati l’uno dall’altro. Quando saranno asciutti riponeteli nei vasi.