Francesca e Cristina vi danno il benvenuto nella loro
TEA ROOM
Siamo arrivate a Pasqua, la nostra Pasqua, fatta di ricordi e tradizioni.
Francesca non rinuncerebbe mai alla pastiera e io sono ben felice che sia lei ad occuparsene.
Lei è originaria del Sud Italia, la pastiera rientra nella sua cultura. Nella mia sta, invece, il piacere di gustarla 🙂 .
E’ tardissimo quando riesce ad infornare il dolce, bello e profumato già così, appena fatto e adagiato nella teglia.
Con calma si aspetta che il forno restituisca l’opera completa.
C’è il tempo di sorbirsi un tè dall’aroma intenso di fiori e frutti di bosco e i profumi, nella cucina del Vanilla, si mischiano e hanno il potere di calmare le fatiche della giornata.
Si parla e si fanno programmi, perché nei prossimi giorni il Vanilla si presenterà ad ospiti nuovi.
E’ l’ora della verità: la pastiera è cotta. Francesca provvede al prossimo passo del rituale.
Eccola qua, bella e invitante! Si fa fatica a trattenersi dal mangiarla.
Aspettiamo che si raffreddi prima di poterla appoggiare sul vassoio.
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