Dovete ribollire il caffè? Provate ad aggiungere qualche buccia d’arancia.
Quando preparate il caffè provate a cospargere il fondo del filtro dove si deve mettere la povere con un po’ d’orzo, poi disponete normalmente la polvere del caffè. L’acqua in ebollizione verrà trattenuta più a lungo dall’orzo e assorbirà meglio il caffè, con un notevole guadagno di gusto.
Lasciate al minimo la fiamma sotto la macchina del caffè: l’acqua salirà lentamente e si impregnerà meglio di caffè.
Quando andate ad usare una caffettiera nuova o rimasta a lungo inutilizzata, fate bollire dentro del latte, che toglierà i cattivi odori che andrebbero a rovinare il caffè. Quando il latte sarà freddo, sciacquate la caffettiera e poi potrete usarla normalmente.
Se volete aromatizzare il tè ecco un metodo: qualche chiodo di garofano e un pezzettino di cannella aggiunti all’acqua. Lasciare riposare e filtrare.
Si può aggiungere al tè ancora caldo un cucchiaino di sciroppo di orzata.
Se avete l’abitudine estiva di preparare il tè con limone e metterlo in frigo, provate ad aggiungere a mezzo bicchiere di tè un altro mezzo bicchiere di vino rosso.
Per un tè in compagnia: un bicchierino di whisky, zucchero e versate sopra il tè caldo, mescolando. Per un tocco in più aggiungete sopra della panna montata.
Lo sapevate che l’acqua di cottura delle patate è ottima per pulire le teiere dai segni neri che la bevanda ci lascia dentro? Fate riposare l’acqua nel contenitore e poi lavate normalmente.
Potete sostituire il limone per il tè con il succo di arancia del tipo a polpa chiara.